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Created with Fabric.js 1.4.5 Se il lavoratore assiste con continuità un parente o un affine disabile o è una persona disabile ha diritto a scegliere, ove possibile, la sede di lavoro più vicina al proprio domicilio e non può essere trasferita in altrasede, senza il suo consenso (art. 33 comma 5 e 6 Legge 5.2.1992 n. 104). SI, qualora abbia compiuto 45 anni di età e almeno 22 anni di servizio (sono necessari ambedue i requisiti) non può essere trasferito senza il suo consenso.Tale norma non si applica nei casi di trasferimento ad unità produttiva, situata in comune diverso, che disti meno di 30 chilometri, ed in caso si tratti di colleghi preposti o da preporre alle dipendenze. IL LAVORATORE SENZA FAMILIARI CONVIVENTI ha diritto:al rimborso delle spese effettive di viaggio, con biglietto di 2° classe, salvo percorso superiore ai 150 km, nel qual caso il viaggio è autorizzatoin 1° classe; qualora l'azienda autorizzi l'uso l'aereo, spetta il rimborso del biglietto di classe turisticaal rimborso delle spese effettive per il trasporto del mobilio e di bagaglial rimborso dell'eventuale perdita di canone di locazione, nella misura massima di 1 annoalla diaria per il tempo strettamente necessario al trasloco (minimo 3 giorni)IL LAVORATORE CON FAMILIARI CONVIVENTI ha diritto:al rimborso delle spese effettive di viaggio, compresi i familiari ed eventuale persona di servizio, con biglietto di 2° classe, salvo percorso superiore ai 150 km, nel qual caso il viaggio è autorizzato in 1° classe; qualora l'azienda autorizzi l'uso dell'aereo, spetta il rimborso del biglietto di classe turisticaal rimborso delle spese effettive per il trasporto del mobilio e dei bagaglial rimborso dell'eventuale perdita di canone di locazione nella misura massima di 1 annoalla diaria per un periodo strettamente necessario per la sistemazione nellaresidenza con un minimo di 15 ed un massimo di 30 giorni + tante diarie nellamisura del 60% quante sono le persone di famiglia trasferite, compresa la persona di servizio, per il tempo strettamente necessario al traslocoIn tutti i casi di trasferimento è garantito inoltre per 5 anni, dietro presentazione di idonea documentazione, un contributo pari alla differenza tra lultimo canonedi locazione (comprese le spese accessorie) pagato nella precedente residenza ed il primo canone di locazione (comprese le spese accessorie) che il lavoratorepagherà in quella nuova. Per trasferimento si intende lincarico NON TEMPORANEO disposto dallazienda al lavoratore di svolgere la propria attività lavorativa in Piazza (intesa come comune) diversa da quella ove la svolge ora.II trasferimento ad unità produttiva situata in comune diverso può essere disposto solo per comprovate esigenze tecniche, organizzative e produttive.Inoltre, nel disporre il trasferimento l'azienda dovrà tener conto anche delle condizioni personali e di famiglia dell'interessato. In ogni caso, è opportuno che il lavoratore contatti il Sindacato per valutare eventuali soluzioni/alternative possibili. TRASFERIMENTIAREE PROFESSIONALI SI, il trasferimento deve essere comunicato con un preavviso non inferiore ai 15 o 30 giorni a seconda che la distanza per la piazza (per il comune) di destinazione sia rispettivamente inferiore o superiorea 30 chilometri dal luogo di lavoro attuale. In caso di mancato o parziale preavviso al lavoratore spetta la diaria in misura pari ai giorni di mancato preavviso, come implicita conseguenza del mancato rispetto dell'obbligo di preavviso. Infografica realizzata da F.Rizzi e M.Gemelli Cosa si intende per trasferimento ? Il lavoratore trasferito ha diritto al preavviso ? Il lavoratore può rifiutare il trasferimento ? Esistono casi particolari di intrasferibilità ? Qual è il trattamento economico in caso di trasferimento? CCNL ABI (art.111 CCNL 19.1.2012) Premesso che il trattamento spetta solo se il lavoratore cambiaresidenza, si deve considerare la situazione familiare del lavoratore
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